Qualità degli integratori: come leggerla in etichetta

A cura del Dott. Paolo Giovanni Vintani

E’ curioso come al giorno d’oggi venga continuamente – e giustamente – raccomandata l’attenta lettura dell’etichetta degli alimenti e si scordi che è necessaria la stessa attenzione per gli integratori alimentari.

Oggi tale raccomandazione è più che mai urgente e importante: Internet ha infatti sviluppato un mercato parallelo fuori controllo, che non passa dalle mani di un professionista, come può essere un farmacista, che ne vagli la qualità e l’efficacia.

Come è noto, la normativa italiana prevede che per un integratore alimentare a base di erbe, ad esempio, la pianta venga descritta in etichetta in italiano congiuntamente al nome, genere e specie botanica in latino, per consentire la corretta identificazione dell’erba stessa; ebbene nonostante ciò si trovano in rete (e non solo purtroppo) prodotti con la descrizione in cinese o addirittura in dialetti indiani, clandestinamente importati nel nostro Paese.

Si valuti anche la problematica del tipo di estrazione: citare semplicemente il nome della pianta in etichetta non permette infatti di valutare l’attività del prodotto; un estratto secco è certamente più efficace di una polvere, ma sarebbe opportuno che fosse descritto anche un titolo di principio attivo, cioè la quantità di sostanza avente l’effetto fisiologico indicato contenuta nel prodotto.

E’ forse pleonastico infine ricordare di leggere sempre attentamente anche la data di scadenza del prodotto e di conservarlo correttamente al riparo dalla luce e dall’umidità.

Il farmacista è uno dei “consiglieri” per la salute più importanti nella vita di tutti i giorni e per il percorso formativo che ha svolto è anche uno dei professionisti più utili per un consiglio circa il corretto uso degli integratori; ricordiamo che il corso di laurea in Farmacia prevede lo studio della Botanica (cos’ è quindi una pianta medicinale), corsi di Farmacologia (come agisce sul nostro organismo), di Tecnica Farmaceutica (come si estraggono i principi attivi e le metodologie di preparazione delle varie forme farmaceutiche) ed anche di Legislazione (conoscenza delle leggi che regolamentano il settore).

Quindi il farmacista è un prezioso di alleato per la salute e il benessere, ma non dimentichiamo di consultare prima di tutto il medico in presenza di un disturbo importante o quantomeno persistente.