I risultati degli studi più recenti indicano che il numero di persone in cui è necessario ridurre la colesterolemia è in continua crescita.

In questo contesto complesso ed in rapida evoluzione, nuove opportunità emergono dall’utilizzo di fitosteroli. I fitosteroli sono composti bioattivi presenti in molti prodotti vegetali, come oli, legumi (soia in particolare) e frutta secca. La loro capacità di contribuire alla riduzione della colesterolemia LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) in persone moderatamente ipercolesterolemiche è ampiamente documentata; è inoltre necessario sottolineare che la loro efficacia sembra essere correlata alla tipologia di Dieta abitualmente seguita.

Un recente articolo (Lerman R. et al., 2008) ha analizzato gli effetti indotti da una integrazione giornaliera di fitosteroli della soia associata ad una Dieta a basso apporto glucidico in 50 soggetti affetti da ipercolesterolemia e sindrome metabolica, di ambo i sessi; i soggetti sono stati suddivisi in 2 gruppi, ognuno ricevente un diverso trattamento, per 12 settimane consecutive:

  • Gruppo 1 (G1): modificazione della Dieta abituale (Dieta Mediterranea Modificata), con riduzione del consumo di vino (1 bicchiere/die) e di alimenti a base di cereali, come pasta, riso, pizza, pane (1 porzione/die).
  • Gruppo 2 (G2): modificazione della Dieta abituale come nel primo gruppo e assunzione di fitosteroli derivati dalla soia, somministrati come bevanda 2 volte al giorno. L’integrazione prevedeva l’assunzione di 34 mg di isoflavoni della soia al giorno.

All’inizio della valutazione tutti i soggetti presentavano valori simili di BMI (indice di massa corporeo), colesterolemia totale e trigliceridemia, e anche l’apporto dietetico in calorie, glucidi e lipidi, valutato attraverso il diario alimentare, non era significativamente diverso. Dopo 12 settimane entrambi i gruppi hanno registrato un calo ponderale (-5.7 kg per G 1 e -5.9 kg per G2) e una riduzione significativa della circonferenza vita rispetto ai valori iniziali. L’analisi dei parametri ematici ha evidenziato una riduzione del colesterolo totale, delle LDL, del rapporto colesterolo/HDL, in entrambi i gruppi; soltanto nel gruppo supplementato però tale diminuzione era significativa. Inoltre, nel gruppo ricevente fitosteroli si è riscontrata una diminuzione della concentrazione di trigliceridi nel sangue e un calo del rapporto trigliceridi/HDL, mentre l’altro gruppo non presentava modificazioni.

Questo studio conferma il ruolo positivo dell’integrazione con fitosteroli – in associazione ad una Dieta equilibrata e a basso apporto glucidico – nel miglioramento del quadro complessivo di persone con ipercolesterolemia e sindrome metabolica, in tempi relativamente brevi.

A cura della prof. Alessandra Bordoni (Dietologa), e dr.a Marta Baldini (Esperta in nutrizione ed attività fisica )

Referenze

Lerman R., Minich D., Darland G., Lamb J., Tripp ML. Enhancement of modified Mediterranean-style, low glycemic load with specific phytochemicals improves cardiometabolic risk factors in subjects with metabolic syndrome and hypercholesterolemia in a randomized trial. Nutrition & Metabolism. 2008,5:29.

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